
Zì NICOLA
Iginio De Luca
ARTISTA: Iginio De Luca
TITOLO: Zì Nicola
ANNO: 2022
TIPOLOGIA: performance/ azione
EVENTO: Gecko Fest
A CURA DI: Sauro Cardinali
LUOGO e DATA: Spina (PG), notte del 10 settembre 2022
DESCRIZIONE:
In un luogo di passaggio nel borgo di Spina, viene posizionato un letto con cuscini gonfi e una coperta ricamata: un oggetto dello spazio domestico eccezionalmente collocato in un luogo pubblico. Il letto è abbastanza alto da permettere all’artista di posizionarsi supino al di sotto, schiena a terra, in modo da battere e sfregare le superfici dei diversi materiali, senza mai farsi vedere, facendo emergere suoni inconsueti e talvolta inquietanti da un oggetto tanto familiare come il letto.
Oltre a essere artista visivo, De Luca è anche musicista, aspetto che emerge nel ricorso alla dimensione sonora in numerose installazioni e performance. Talvolta questo elemento sonoro è utilizzato, come in Zì Nicola, per far “parlare” oggetti intrisi di storia e, con essi, i luoghi dove sono collocati. La pratica di “suonare” oggetti e superfici materiali è già presente in Se queste mura potessero parlare (2005) e tornerà in tempi più recenti in lavori come Inbandita (2023), Talking Matter (2023-2024), Carborundum (2024), Walfish (2024), Tevere Expo. Scarti sonori (2024) e Le voci di dentro (2020). Quest’ultimo in particolare prendeva in prestito il titolo da una commedia di Eduardo De Filippo, la stessa in cui appare il misterioso personaggio Zì Nicola, mai visibile in scena, eppure centrale. Sottrattosi al mondo, Zì Nicola aveva scelto di non parlare più e di esprimersi solo attraverso lo scoppio di mortaretti. Allo stesso modo, De Luca si sottrae alla vista e “parla” ai passanti attraverso suoni evocativi che vanno a popolare acusticamente il borgo.
DOCUMENTI




Ph. Fabio Caricchia
DOCUMENTAZIONE VIDEO
BIBLIOGRAFIA/SITOGRAFIA
Valentina Muzi, Zì Nicola: la performance sonora di Iginio De Luca per Gecko Fest, «Artribune», 20 settembre 2022
Vai all’album dell’artista
Scheda di Paola Lagonigro
