
MUSICA NELLA CITTÀ
TITOLO: Musica nella città
ANNO: 1980
TIPOLOGIA: mostra/ rassegna
EVENTO: Estate Romana
CURATORI: Alessio Alba, Rosella Nobilia e Guido Zaccagnini
LUOGO E DATA: Roma (varie sedi, tra cui Villa Borghese, Villa Torlonia, Giardino delle Cascate all’EUR e Mercati di Traiano, oltre a numerose strade e piazze della città), luglio – agosto 1980
DESCRIZIONE:
Musica nella città rientra negli eventi dell’Estate Romana, la manifestazione che accende i luoghi storici e periferici della capitale dal 1977. Creatura dell’allora assessore alla cultura Renato Nicolini, che la assocerà al suo concetto di “meraviglioso urbano”, l’Estate Romana nasce dall’esigenza di rigenerare lo spazio urbano attraverso una socializzazione basata su cinema, arte, musica e spettacolo e darà avvio a nuove politiche di promozione culturale che fino a quel momento erano inedite.
Nata da una collaborazione tra Comune di Roma e Teatro dell’Opera, Musica nella città esce dai luoghi convenzionali della musica per toccare lo spazio urbano, come suggerito dal titolo stesso della manifestazione e in linea con quanto proposto dall’Estate Romana. Come scrive Rodolfo di Giammarco nel catalogo, “Musica nella città voleva […] rappresentare una vicenda culturale atipica, un pernottare e soggiornare di occasioni ubicate un po’ dappertutto a disposizione di chi partecipasse coscientemente ma anche a disposizione di chi vi ‘inciampasse’ magari per caso, per poi soffermarsi a capire e sentire. […] Volente o nolente ciascun cittadino è stato di vota in volta protagonista e spettatore di una kermesse il cui fascino acustico consisteva di una gigantesca cassa di risonanza, uno strumento in scala con la planimetria di Roma, aree storiche e periferiche incluse (pp. 20-21).
Tra le numerose performance, i nuclei fondamentali di Musica nella città sono: il Festival Pan-Asiatico a Villa Torlonia e il Festival di Cage che si svolge nel cortile di Palazzo Spada. Ancora sull’opera di Cage lavora l’associazione Spettro Sonoro che cura i reenactment delle sue Variations.
Oltre a un ricco programma con spettacoli messi in scena in una forma più canonica, Musica nella città prevede degli interventi musicali più spontanei – dove l’incontro con il suono non è necessariamente volontario – e per questo significativamente definiti Blitz musicali (21-25 luglio 1980). Si tratta di performance a sorpresa realizzate dagli studenti delle SPM (Scuole Popolari di Musica) di Roma in diversi luoghi della città: centro storico, mercati, stazioni dei mezzi pubblici e, per concludere, il Conservatorio di Santa Cecilia, dove si consuma una simbolico assedio . I blitz musicali hanno la regia di Mario Ciampà e la collaborazione musicale di Tommaso Vittorini.
Accanto ai blitz, ancor più ambigui e di difficile definizione, sono gli interventi sonori di Armando Adolgiso (Rai): Affabulazione sotterranea è il titolo che viene dato a una serie di emissioni radiofoniche situate letteralmente sotto terra e fuoriuscenti dai tombini del centro di Roma. La localizzazione stessa simbolicamente suggerisce un cambio di prospettiva, una messa in discussione della cultura imposta dall’alto: “all’audio si riconnetteva un misto di curiosità – scrive ancora di Giammarco – di voyerismo a testa in giù, di pacifico e assorto ascolto. Chi dirà più che la cultura non parte dal basso?” (p. 48). Pur servendosi delle musiche di Vittorio Gelmetti, le “affabulazioni” sono interventi sonori ma non necessariamente musicali: le trasmissioni, emesse da radio a transistor, includono anche dodici letture di testi di diversa natura, che volutamente sono distribuiti in contemporanea, in modo che nessuno possa averne un ascolto coerente e completo.
Sia i blitz che le affabulazioni sotterranee intendevano diffondere momenti sonori a macchia d’olio nella città.
Nell’ambito di Musica nella città viene realizzata anche la prima versione di Maritime Rites, opera di Alvin Curran, che sarà in seguito riproposta in numerose occasioni, non senza varianti, tanto in Italia quanto all’estero.
Musica nella città è ideata da Alessio Alba, Rosella Nobilia e Guido Zaccagnini (con la consulenza di Paolo Terni e la collaborazione di Franco Barbalonga e Mario Ciampà).
BIBLIOGRAFIA/SITOGRAFIA
Musica nella città. Una manifestazione dell’Estate Romana ’80, catalogo della rassegna a cura di Rodolfo di Giammarco, Savelli, Milano 1981
Rodolfo di Giammarco, Che bello! Nessuno saprà come finisce, “La Repubblica”, 1 agosto 1980.
Scheda di Paola Lagonigro
