
TECHNO GARDENS
Ale Guzzetti
TITOLO: Techno Gardens
ARTISTA: Ale Guzzetti
ANNO: 1999-
TIPOLOGIA: installazione/ambiente
LUOGO E DATA: Giardini di Villa Panza di Biumo, (VA), 2006; San Casciano Val di Pesa, (FI), 2009; Martina Franca, Palazzo Barnaba, (BA), 2010; Racconigi, (TO), 2010; Arena Po (PV), Torre de Beccaria, 2016; Suzzara, (MN), Galleria del Premio, 2016; Gardone Riviera (BS),Fondazione il Vittoriale degli Italiani, 2016.
DESCRIZIONE:
Techno Gardens è un progetto ideato dell’artista Ale Guzzetti (Tradate (VA), 1953), che consiste nell’installazione di sculture elettroniche interattive, alimentate da piccoli pannelli solari, posizionate in parchi e giardini pubblici. Questi dispositivi emettono suoni, si illuminano al buio, si muovono e reagiscono alla presenza e al movimento umano.
Guzzetti vuole proporre una nuova relazione tra tecnologia, natura e percezione umana, proponendo un’esperienza sensoriale che invita a riscoprire le piante come esseri viventi e la tecnologia come entità dinamica e integrata nell’ambiente. Attraverso l’inserimento di queste piccole sculture in contesti naturali, il progetto stimola nuove forme di interazione tra uomo, vegetale e macchina, promuovendo una riflessione sulla coesistenza tra sistemi biologici e tecnologici.
Guzzetti inizia il progetto, tuttora attivo, nel 1999 con una prima installazione realizzata per la fondazione veneziana Bevilacqua La Masa e col tempo installa le sculture sonore in quasi 30 paesi in tutto il mondo. Successivamente, il progetto Techno Gardens è stato affiancato da Museum Bugs che prevede di inserire microsculture robotiche all’interno di istituzioni museali di arte contemporanea. In questa scheda sono stati presi in considerazione i soli esempi italiani.
DOCUMENTI:




BIBLIOGRAFIA/SITOGRAFIA
When Sound Becomes Form. Sperimentazioni sonore in Italia 1950-2000, catalogo della mostra (Roma, MAXXI, 15 marzo 2018 – 17 marzo 2019), Manfredi Edizioni, Roma 2019.
https://technogarden.aleguzzetti.it