Archivi categoria: 1970-1979

La storica opera sonora di Gino De Dominicis (1971) riproposta nella Piazza d’Armi del Castello di Barletta.

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Invitato alla fine dell’agosto 1978 a sviluppare un progetto indirizzato ai bambini delle scuole elementari del Comune di Ivrea, John Cage propose di realizzare una grande installazione sonora interattiva in un parco cittadino. L’11 febbraio 1979, accompagnato da John Fullemann, egli venne accolto dall’assessore Alfredo Tradardi e da Luciano Martinengo per un sopralluogo, documentato dalle fotografie di Roberto Masotti. Fu in questa occasione che Cage scelse come sito la collina di Montestella, un parco collocato entro l’area urbana che lo colpì per le sue eccezionali qualità acustiche: qui infatti i suoni della natura si mescolavano a quelli prodotti nel contesto antropizzato, consentendo un’esperienza di ascolto del tutto peculiare. 

Rivolta ai

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Nel 1976, Daniele Lombardi realizza una delle sue notazioni ideografiche e ne stampa 1000 copie numerate e firmate. Lo stesso foglio riportava sul recto le istruzioni e il codice che avrebbero permesso al pubblico di tentare un’esecuzione pianistica a Piazza Santa Maria delle Carceri a Prato.

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Grisi propone il suo lavoro Sounds realizzato l’anno precedente. Il lavoro, presentato in due audio-cassette, è un approfondimento sul margine di variazione esistente in suoni somiglianti e sui processi di misurazione matematica che presentano una variabile e una costante, ovvero sulle differenze di suono emesso dallo stesso elemento ma in condizioni diverse. Quelli registrati sono microsuoni naturali: gocce di pioggia, il movimento delle formiche, lo scorrere della linfa degli alberi o dieci pietre che cadono su superfici differenti. Questo progetto è uno degli esempi più interessanti dell'”ecofemminismo” di Grisi compiendo un gesto che la avvicina alla musica concreta.

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Nel 1976 Maurizio Nannucci realizza una performance tra le strade di Firenze in cui egli, armato di un microfono, invita i passanti a dirgli la prima parola che gli viene in mente. Da questa operazione, due anni dopo, nel 1978 nasce un libro sonoro realizzato da ICC (Internationaal Cultureel Centrum di Antwerpen) la cui copertina mostra una fotografia dell’evento, mentre all’interno sono riportate tutte le parole raccolte durante l’azione.

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Il 26, 27 e 28 giugno 1978 dalla stazione di Bologna partì, infatti, un treno speciale: Il Treno di John Cage. Nato da un’idea di Tito Gotti (allora direttore di una rassegna denominata Feste Musicali a Bologna), il progetto prevedeva la sonorizzazione di un treno su sulle tratte Bologna-Porretta/Ravenna/Rimini.

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