Histoires d’eau
Un’autobotte attraversa le strade lungo il percorso dell’acquedotto Felice e trasmette le voci degli abitanti del posto che raccontano ricordi legati ai luoghi e all’acqua.
Electrical Walks
Novantacinquesima versione di Electrical Walks, progetto inaugurato nel 2004 da Christina Kubisch e basato sull’induzione elettromagnetica. Le cuffie che sono fornite ai partecipanti permettono di captare suoni che non sarebbero altrimenti udibili, offrendo una nuova percezione dello spazio urbano di Roma.
Immersive Cities
Immersive Cities è un progetto ideato e curato da Leandro Pisano indirizzato agli studenti di lingua italiana dell’Istituto Italiano di Cultura di Melbourne. Al centro dell’iniziativa vi è l’esplorazione di diverse città italiane attraverso l’ascolto: un’esperienza guidata da artisti sonori che accompagna i partecipanti nella scoperta dell’identità acustica di luoghi, voci e culture, precedentemente immaginati o studiati attraverso la lingua, e ora vissuti in forma immersiva tramite i paesaggi sonori.
Partecipanza Sonora
L’installazione sonora ha offerto un’esperienza immersiva della Partecipanza Agraria di Cento, esplorando la memoria collettiva e le trasformazioni del territorio che ospita questa antica e unica istituzione agraria. Intrecciando registrazioni ambientali realizzate nell’area rurale intorno a Cento e frammenti di conversazioni con vari attori locali, i suoni registrati hanno indagato la storia della Partecipanza Agraria di Cento come ente territoriale storico e la sua evoluzione nel tempo.
Zì Nicola
In un luogo di passaggio, nel borgo di Spina, viene posizionato un letto al di sotto del quale si colloca l’artista che, battendo e sfregando i vari materiali senza mai farsi vedere, fa emergere suoni inconsueti e talvolta inquietanti.
Liminaria
Liminaria è un progetto di ricerca attivo dal 2014, focalizzato sulla creazione di reti culturali sostenibili in diversi contesti rurali del Mezzogiorno d’Italia, con particolare attenzione ad alcune aree dell’Appennino, quali la Valfortore, l’Irpinia e la Valle Caudina.
Il progetto si articola attraverso una pluralità di narrazioni e pratiche che abbracciano diversi ambiti disciplinari e culturali: dagli eventi culturali e performativi, tra cui un festival e un programma di residenza dedicato alla sound art, fino allo sviluppo di percorsi di co-working con istituzioni scolastiche e alla sperimentazione di format ibridi incentrati sulle tecnoculture.
Cuore di pietra
Cuore di Pietra nasce dalla trasformazione urbana di Pianoro Nuovo, dove le palazzine IACP, simbolo storico del paese dopo la Seconda guerra mondiale, sono state demolite per dare avvio al Piano di Riqualificazione Urbana (PRU), che ha profondamente modificato il centro abitato.
Il progetto di public art, curato da Mili Romano e tutt’ora in corso, si propone di documentare e accompagnare questi cambiamenti urbanistici e sociali, cogliendo il senso di perdita e il vissuto degli abitanti, soprattutto anziani, che hanno assistito alla scomparsa del loro ambiente familiare. Attraverso un linguaggio poetico e ironico, Cuore di Pietra racconta la “resistenza” degli edifici, intesi come custodi di storie e identità collettive
Beams
Curran “fa suonare” la facciata del settecentesco Palazzo della Torre, sede del conservatorio, dirigendo i musicisti, affacciati alle finestre, dalla piazza antistante l’edificio. La performance prosegue poi lungo le strade della città e termina con un concerto dell’artista nel complesso di San Francesco.
Dopo il diluvio
Dopo il diluvio è una passeggiata sonora binaurale realizzata per le cuffie, che segue un percorso specifico attraverso il comune di San Martino Valle Caudina (AV).
Come suona una città?
Come suona una città? è il breve reportage realizzato da L’Impero della luce Johann Merrich ed eviaac) in collaborazione con Labirinto cooperativa sociale e GRA – non solo cibi da cortile a Pesaro in occasione di Pesaro 2024 Capitale italiana della cultura. Questo reportage sonoro s’inserisce all’interno di una pratica artistica più ampia che il duo porta avanti dal 2021 dal nome Foreste Elettriche.
Foreste Elettriche è una passeggiata sonora esplorativa che il duo definisce “un prezioso momento per conoscere un altro strato della realtà in cui viviamo e prende ispirazione dalle Electrical Walks di Christina Kubisch, pioniera della musica per induzione elettromagnetica”.
