Iailat
In occasione delle elezioni politiche del 2018, De Luca organizza l’ultimo dei suoi blitz: un furgone si riversa nelle strade di Roma per portare, di seggio in seggio, il suono di un’inno di Mameli reso irriconoscibile dalla distorsione.
Transitions
Nel 2018, in occasione della quinta edizione del festival Liminaria, intitolata Transitions, l’architetto, musicista e sound artist Nicola Di Croce ha preso parte a una residenza artistica a Guardia Sanframondi, un borgo dell’entroterra campano noto per il suo straordinario patrimonio storico, architettonico e paesaggistico.
La residenza ha avuto come fulcro l’esplorazione del paesaggio sonoro del paese, con un’attenzione particolare ai luoghi silenziosi e agli spazi in abbandono del centro storico, oggi al centro di dinamiche di trasformazione socioeconomica. Numerosi immobili, infatti, sono oggetto di un crescente interesse da parte di acquirenti stranieri – principalmente americani e inglesi – attratti dall’autenticità e dalla quiete di questi luoghi, dove molti scelgono di intraprendere nuove forme di vita e lavoro.
I pesci sono muti
Cosa succede quando ciò che si sente sta sotto? È questa la domanda che si pone Antonello Ghezzi (Nadia Antonello e Paolo Ghezzi) nel 2010 durante quinta edizione di Cuore di Pietra. Armato di strumenti di registrazione il duo registra i suoni emessi da uno dei laghetti del Ginepreto. I suoni subacquei di uno dei laghetti del Ginepreto arrivano così in via Matteotti 4, al Centro Diurno Enrico Giusti e diventano qui il tramite di congiunzione sonora fra un’area verde e il nuovo centro in costruzione.
Binari Sonori
Durante la venticinquesima edizione della rassegna Accademia in Stazione curata da Mili Romano e Roberto Daolio, l’artista Alessandra Montanari pensa una performance dal titolo Binari Sonori, composta e realizzata da Francesca Virgili e da Fabio Battistelli al clarinetto. Si tratta di una vera e propria sinfonia delle partenze e degli arrivi, composta dall’accostamento di sequenze di orari, binari, città di destinazione, racchiusi nel reticolo di una tabella e dalla fantasia trasformati in note per xilofono eseguita all’interno dell’atrio partenze.
Composizione sonora per voci e suoni d’ambiente
Composizione sonora per voci e suoni d’ambiente è una performance realizzata da Anna Troisi nel 2008 all’interno del progetto Cuore di Pietra. L’intervento nasce da un lavoro di ricerca e sperimentazione sonora condotto con i bambini delle scuole elementari e medie, ispirato ai principi della musica concreta, sviluppata a partire dalle esperienze del compositore francese Pierre Schaeffer nel 1948.
Nave di luce
L’opera si compone di elementi installativi e performativi ed è suddivisa in tre luoghi (i Magazzini del Sale e la Chiesa della Santissima Annunziata di Siena e il Conservatorio di Firenze) che sono messi in connessione tramite trasmissioni telematiche e radiotelevisive.
Electrical Walks
Electrical Walks è un progetto inaugurato nel 2004 dall’artista tedesca Christina Kubisch. Dalla fine degli anni Settanta Christina Kubisch lavora con il sistema dell’induzione elettromagnetica, che ha sviluppato da tecnica di base a strumento artistico individuale. Le Electrical Walks sono passeggiate sonore che offrono al fruitore una nuova esperienza dei fenomeni elettromagnetici nascosti nel nostro ambiente. Armati di speciali cuffie che rendono udibili i campi elettromagnetici che ci circondano e di una mappa con indicati i punti di riferimento magnetici, i visitatori intraprendono un’avventura uditiva che cambia la loro percezione della realtà quotidiana. Il progetto, tutt’ora in corso, è stato realizzato in 75 paesi in tutto il mondo.
Albero-Formiche-Una pietra-Dieci volte dieci pietre
Grisi propone il suo lavoro Sounds realizzato l’anno precedente. Il lavoro, presentato in due audio-cassette, è un approfondimento sul margine di variazione esistente in suoni somiglianti e sui processi di misurazione matematica che presentano una variabile e una costante, ovvero sulle differenze di suono emesso dallo stesso elemento ma in condizioni diverse. Quelli registrati sono microsuoni naturali: gocce di pioggia, il movimento delle formiche, lo scorrere della linfa degli alberi o dieci pietre che cadono su superfici differenti. Questo progetto è uno degli esempi più interessanti dell'”ecofemminismo” di Grisi compiendo un gesto che la avvicina alla musica concreta.
