
LIMINARIA
TITOLO: Liminaria
CURATORE: Leandro Pisano
ANNO: 2014 – in corso
TIPOLOGIA: rassegna/evento
LUOGO E DATA: Valforte, Irpinia e Valle Caudina, diverse sedi, 2014 – in corso
DESCRIZIONE:
Liminaria è un progetto di ricerca attivo dal 2014, focalizzato sulla creazione di reti culturali sostenibili in diversi contesti rurali del Mezzogiorno d’Italia, con particolare attenzione ad alcune aree dell’Appennino, quali la Valfortore, l’Irpinia e la Valle Caudina, ideato e curato da Leandro Pisano.
Il progetto si articola attraverso una pluralità di narrazioni e pratiche che abbracciano diversi ambiti disciplinari e culturali: dagli eventi culturali e performativi, tra cui un festival e un programma di residenza dedicato alla sound art, fino allo sviluppo di percorsi di co-working con istituzioni scolastiche e alla sperimentazione di format ibridi incentrati sulle tecnoculture. Queste attività sono concepite all’interno di un quadro metodologico orientato all’implementazione di strategie e pratiche sostenibili di transizione e innovazione, in stretta relazione con i contesti spaziali, paesaggistici e comunitari locali.
Un riferimento concettuale e operativo di rilievo per l’intero progetto è costituito dal Manifesto del Futurismo Rurale, che rappresenta l’esito conclusivo della prima fase di Liminaria (2014-2018) e che ne definisce le linee fondamentali sia dal punto di vista teorico sia pratico. Tale manifesto, redatto da Leandro Pisano e Beatrice Ferrara, si articola in una serie di postulati volti a ripensare criticamente le aree rurali, proponendole come spazi complessi e dinamici, immersi attivamente nelle interazioni e nei flussi tipici delle geografie contemporanee, sfidando così le narrazioni tradizionali che le marginalizzano e le condannano a una progressiva obsolescenza.
Il suono è una delle prospettive privilegiate dell’indagine che il progetto di Liminaria porta avanti. All’interno del punto 8 del Manifesto del Futurismo Rurale emerge chiaramente come il suono è uno degli strumenti chiave della risignificazione del territorio:
“Attraverso il suono, riusciamo a cogliere la complessità e il dinamismo con cui
il territorio si rivela secondo modalità e prospettive diverse. Ascoltarlo da vicino ed in profondità, in immersione acustica, ci consente di ‘sentirne’ le topologie, le dissonanze, le armonie, le risonanze che vibrano e si attivano nel momento stesso in cui questi processi si delineano, rivelando l’approccio “acustemologico” di conoscenza degli spazi e dei luoghi.”
DOCUMENTI:

Archivio Liminaria / Interferenze new arts festival c/o Associazione Culturale Interzona – APS

Archivio Liminaria / Interferenze new arts festival c/o Associazione Culturale Interzona – APS
BIBLIOGRAFIA/SITOGRAFIA:
Leandro Pisano, Nuove geografie del suono. Spazi e territori nell’epoca postdigitale, Meltemi Editore, 2017, Milano.
https://www.leandropisano.it/project/liminaria-2014
https://ruralfuturism.com/assets/temp/Manifesto_ita.pdf
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