Come suona una città?
TITOLO: Come suona una città? ARTISTI: L’Impero della luce ANNO: 2024 TIPOLOGIA: azione/performance EVENTO: Piano Pianissimo/Forte Fortissimo”, nell’ambito di Oceano Adriatico l’iniziativa musicale di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura. LUOGO E DATA: Pesaro, 24 febbraio – 8 giugno. DESCRIZIONE: Come suona una città? è il breve reportage realizzato da L’Impero della luce Johann Merrich ed eviaac) in collaborazione con Labirinto cooperativa sociale e GRA – non solo cibi da cortile a Pesaro in occasione di Pesaro 2024 Capitale italiana della cultura. Questo reportage sonoro s’inserisce all’interno di una pratica artistica più ampia che il duo porta avanti dal 2021 dal nome Foreste Elettriche. Foreste Elettriche è una passeggiata sonora esplorativa che il duo definisce “un prezioso momento per conoscere un altro strato della realtà in cui viviamo e prende ispirazione dalle Electrical Walks di Christina Kubisch, pioniera della musica per induzione elettromagnetica”. Il progetto è iniziato con un’attività nel…
Maritime Rites
ARTISTA: Alvin Curran TITOLO: Maritime Rites ANNO: 1980 TIPOLOGIA: performance/ azione EVENTO: Musica nella città Roma 16 luglio – 11 agosto 1980. Manifestazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma (Estate Romana 1980), realizzata in collaborazione con Il Teatro dell’Opera di Roma, l’Associazione musicale Spettro Sonoro e la Fondazione Associazioni Democratiche Informazioni Musicali (FADIM). CURATORI: Alessio Alba, Rosella Nobilia e Guido Zaccagnini LUOGO E DATA: Roma, Laghetto di Villa Borghese, 19-20 Luglio 1980 REPLICHE: Al fine di avere una panoramica complessiva, di seguito sono indicate le repliche di Maritime Rites eseguite in Italia. Per ogni reenactment si rimanda alla pagina dedicata: 1980. Maritime Rites Roma 1982. Maritime Rites, La Spezia 2012. Maritime Rites (Floating with John), Roma 2015. Maritime Rites (Sirene per Mare), Palermo 2016. Maritime Rites, Roma 2019. Maritime Rites (progetto per Tevereterno), Roma DESCRIZIONE: Descrizione complessiva: Maritime Rites è uno dei lavori più noti di Curran,…
L’Alfabeto Urbano – Napoli
ARTISTA: Roberto Paci Dalò TITOLO: L’alfabeto Urbano – Napoli ANNO: 1993 TIPOLOGIA: azione/performance LUOGO e DATA: Napoli, 1993 DESCRIZIONE: L’Alfabeto Urbano di Roberto Paci Dalò è un’opera che rievoca una tradizione di permanenze simboliche e rituali, con un fascio sonoro che spazia dal rumore della circumvesuviana al canto dei venditori del mercato. Si tratta di un viaggio non tanto all’interno di una città, quanto nel suono della sua esistenza, delle sue variazioni e delle sue costanti. DOCUMENTI: BIBLIOGRAFIA/SITOGRAFIA: When Sound Becomes Form. Sperimentazioni sonore in Italia 1950-2000, catalogo della mostra (Roma, MAXXI, 15 marzo 2018 – 17 marzo 2019), Manfredi Edizioni, Roma 2019. https://archive.org/details/roberto-paci-dalo-napoli
Metallurgic Sounds – Paese che vai rumori che trovi
Forno Canavese, conosciuta come “la piccola Ruhr” per la sua lunga tradizione nell’industria siderurgica, ospita numerose fabbriche di stampaggio a caldo, il cui lavoro è accompagnato dal rumore delle grandi presse. Per rispondere alle lamentele dei cittadini riguardo l’inquinamento acustico, Enzo Umbaca ha deciso di trasformare quella che definisce l’“anima sonora” del paese in una melodia, creando un “inno” capace di trasformare la dissonanza in “armonia collettiva”.
Improvvisazione libera
Il 29 settembre del 1990 Giuseppe Chiari invitò al Centro Pecci di Prato moltissimi amici musicisti ( e non) per dare luogo tutti insieme a un’improvvisazione: unica condizione quella di suonare, solo suonare. Giuseppe Chiari riuscì a ottenere la fiducia di circa 100 persone. sicuramente 85 musicisti conosciuti parteciparono. Durante la serata altre 20 persone si aggiunsero.
Audio Guide
Attraverso lo strumento dell’audio guida, Cristian Chironi accompagna il pubblico in un percorso a tappe, in un museo diffuso che mette in crisi le coordinate del mercato, cortocircuitandone suoni e immagini e spostandoli altrove. L’immaginazione di ognuno è chiamata a comporre e a compromettere l’itinerario, ludico e lirico, creato dalla voce narrante
Eco
Chironi guarda il Vesuvio e indossa abiti borghesi, ha un libro sulle Dolomiti sotto il braccio, e una spiazzante attrezzatura tecnica da scalatore. Alla stregua di un “alpinista metropolitano”, l’artista instaura un rapporto personale ed empatico con il territorio che circonda il museo e la città stessa. Un’azione di lunga durata, al cui culmine Chironi emanerà ad intervalli prestabiliti un urlo la cui eco, simile a quello che si diffonde nelle valli delle montagne e garantita da un potente impianto sonoro, mira a raggiungere tutta la città e parallelamente le sale interne del Museo, stabilendo un dialogo immaginario e primordiale con il tessuto urbano circostante, ma anche un ironico ponte ideale tra Sud e Nord dell’Italia, dal Vesuvio alle Dolomiti.
Lo spazio diventa spartito
ARTISTA: Alvin Curran TITOLO: Lo spazio diventa spartito ANNO: 2015 TIPOLOGIA: performance/azione EVENTO: Verso_settimana di arte e architettura contemporanea CURATORI: Inner Room LUOGO E DATA: Siena, Piazza del Campo, 11 ottobre 2015 DESCRIZIONE: L’evento si inserisce nell’ambito di Siena capitale della cultura 2015 ed è realizzato con quattro bande cittadine. Curran sostiene in merito di mettersi in contatto con la musica popolare e di realizzare un pezzo di “teatro musica” dove Piazza del Campo è un palcoscenico naturale. Le quattro bande partono da angoli periferici della città e convergono nella piazza. DOCUMENTI: BIBLIOGRAFIA/SITOGRAFIA Verso_settimana di arte e architettura contemporanea s.a., Siena contemporanea. Oltre 50 eventi, “News NIE Libri Online”, 10 ottobre 2015
Concerto preistorico
Il “concerto preistorico” di Alvin Curran consiste nell’esecuzione di Prehistory 1.0 e Prehistory 1.1. presso l’area archeologica Dolmen della Chianca a Bisceglie. Il progetto è realizzato presso il Dolmen La Chianca di Bisceglie, nell’ambito della rassegna Casa Futura Pietra/ Intramoenia Extra Art 2015/16 a cura di Giusy Caroppo. Il progetto ha l’obiettivo di valorizzare diversi siti del territorio pugliese dove la pietra diventa chiave di lettura di paesaggi culturali e ideale materiale di origine della città futura. In Casa Futura Pietra assume un ruolo centrale il suono, così la serie di eventi viene aperta dal concerto di Curran per coro e percussioni.
Ritorno alla città
Ritorno alla città è realizzata nell’edizione 0 di Netmage, festival dedicato all’uso creativo della tecnologia, che prevede installazioni, performance e concerti incentrati su media, arte e comunicazione.